Una perdita assicurativa multimiliardaria, questa volta non è sole un titolo per far scalpore! Nell’articolo viene spiegato l’accaduto, i danni e soprattutto i rischi legati all’intero settore trasporti. E a differenza del pensiero comune, non sono solo i danni del trasporto e quindi i danni diretti ma anche i danni indiretti sono grandi protagonisti in tali sinistri!!
“Una perdita assicurativa multimiliardaria”. Il crollo del ponte Francis Scott Key a Baltimora, che è costato la vita ad almeno sei persone, potrebbe rivelarsi l’evento più grave, a livello di risarcimenti, mai registrato per le compagnie in ambito marittimo. A lanciare l’allarme è stato John Neal, amministratore delegato. L’infrastruttura, come noto, è stata colpita da una nave portacontainer, la Dali, battente bandiera di Singapore, facendo precipitare diversi i veicoli in acqua e mandando in tilt il gigantesco porto di Baltimora , uno dei più importanti della costa orientale degli Stati Uniti.
Ma quanto potrebbe costare effettivamente il tutto al comparto assicurativo? L’opinione del numero uno della Compagnia è certamente autorevole, considerato che la compagnia è tra le principali al mondo nel settore marittimo. Secondo Morningstar Dbrs si potrebbe arrivare a 4 miliardi. Gli analisti di Barclays, leggermente più ottimisti, hanno stimato invece che le compagnie dovranno far fronte a richieste di risarcimento pari a 3 miliardi di dollari. In particolare, le richieste di indennizzo assicurativo per i soli danni al ponte potrebbero raggiungere 1,2 miliardi di dollari, mentre altre passività potenziali, da 350 a 700 milioni di dollari, potrebbero essere legate alle vittime dell’incidente; difficili invece da ipotizzare, in questo momento, i risarcimenti che potrebbero essere richiesti per le interruzioni di attività commerciali e non legate all’impossibilità dell’accesso al porto della città.”